San Giovanni Battista è una delle figure più importanti del cristianesimo e un personaggio centrale nel Nuovo Testamento. Nato da Zaccaria e Elisabetta, secondo la tradizione, Giovanni è considerato il precursore di Gesù Cristo, destinato a preparare la strada per la venuta del Messia. La sua nascita è avvolta da un’aura miracolosa: i genitori, avanti negli anni e ritenuti sterili, ricevono un annuncio divino che preannuncia l’arrivo del bambino.
Giovanni cresce nel deserto, dove acquisisce un aspetto austero e una vita austera che riflettono la sua missione profetica. Indossa abiti di peli di cammello e si nutre di locuste e miele selvatico, simbolo della sua separazione dal mondo e della sua dedizione a Dio. La sua predicazione incita alla penitenza e alla conversione, invitando il popolo a prepararsi spiritualmente per il regno di Dio. Uno dei suoi messaggi chiave è il battesimo per la remissione dei peccati, atto simbolico di purificazione e rinnovamento.
Giovanni ha un impatto significativo su molte persone, attirando folle che si avvicinano a lui per ascoltare le sue parole e ricevere il battesimo. Un momento cruciale nel suo ministero avviene quando battezza Gesù nel fiume Giordano, riconoscendo in lui il Salvatore. Questa scena è spesso rappresentata nell’arte e simboleggia l’inizio del ministero pubblico di Gesù.
Tuttavia, la vita di Giovanni non è priva di ostacoli. Le sue critiche alla corruzione e alle ingiustizie dell’epoca lo portano a essere arrestato e infine decapitato per ordine di Erode Antipa. La sua morte non segna la fine del suo insegnamento, poiché continua a essere un’importante figura di riferimento per la fede cristiana e un simbolo di giustizia e verità. La sua festa si celebra il 24 giugno, sovrapponendosi con il solstizio d’estate, in un legame profondo tra luce e spiritualità.