La statua di Don Bosco con San Domenico Savio è un’opera significativa che rappresenta la profonda relazione educativa e spirituale tra il fondatore dei Salesiani e uno dei suoi giovani allievi. Don Giovanni Bosco, noto per la sua dedizione all’educazione e al miglioramento delle vite dei giovani, ha fondato la Congregazione Salesiana nel XIX secolo a Torino. La figura di San Domenico Savio, canonizzato nel 1954, incarna i principi di fede e di vita cristiana che Don Bosco cercava di trasmettere ai suoi studenti.
Nella statua, Don Bosco è ritratto spesso con un’espressione benevola e accogliente, mentre San Domenico Savio lo guarda con ammirazione e rispetto. Questo gesto simboleggia la guida paterna di Don Bosco e l’aspirazione di Savio a vivere secondo i suoi insegnamenti. La posizione di entrambi i personaggi esprime un forte legame spirituale: Don Bosco come educatore e modello di vita, San Domenico come esempio di santità e integrità giovanile.
Realizzata con materiali pregiati, la statua rivela dettagli accurati, come l’abito ecclesiastico di Don Bosco e l’uniforme scolastica di Savio, sottolineando le loro identità e l’importanza della loro missione. La rappresentazione di elementi simbolici, come il libro o il crocifisso, rinforza il messaggio educativo e il valore della fede.
la statua non è solo un’opera d’arte, ma diventa anche un richiamo ai valori di amore, speranza e servizio, che sono alla base dell’opera salesiana. Nelle chiese e nelle istituzioni educative, questa statua serve a ispirare le nuove generazioni a seguire l’esempio di Don Bosco e a vivere una vita di giustizia e compassione, come San Domenico Savio.