Il Via Crucis ulivo e metallo trittico è un’opera artistica che rappresenta una reinterpretazione contemporanea della tradizionale Via Crucis, il cammino che Gesù compie verso la crocifissione. Questo trittico, realizzato con materiali come l’ulivo e il metallo, si distingue per la sua capacità di unire il sacro e il profano, il naturale e l’artificiale, creando un dialogo visivo profondo e significativo.
L’ulivo, simbolo di pace e di resistenza, conferisce all’opera una dimensione calda e accogliente. Le venature del legno, visibili e tangibili, raccontano una storia di vita e di tradizione, richiamando l’immagine di un albero che ha visto passare secoli di storia. Ogni pezzo di legno, unico nel suo genere, porta con sé una patina di autenticità che arricchisce l’opera di un valore intrinseco.
Il metallo, d’altra parte, rappresenta la modernità e la solidità. Le superfici lucide e riflettenti creano un contrasto con la rusticità dell’ulivo, ma anche una sorta di dialogo tra i due materiali. La scelta di utilizzare il metallo può evocare l’idea della sofferenza, della durezza delle circostanze e della lotta, elementi centrali nel racconto della Passione di Cristo.
Il trittico si compone di tre pannelli che, insieme, raccontano simbolicamente le varie tappe del calvario, invitando lo spettatore a riflettere non solo su quel momento storico, ma anche sul significato della sofferenza e della redenzione nella vita quotidiana. L’opera, quindi, non è solo un oggetto di venerazione, ma un invito a una profonda meditazione spirituale, capace di toccare il cuore e la mente di chi la osserva. Con il suo linguaggio artistico, il “Via Crucis ulivo e metallo” diventa un ponte tra passato e presente, tra fede e arte.